Boletus aereus Bull. : Fr.B. sykorae Smotl. - Tubiporus ustulatus Paulet moro, moreccio, bronzino, porcino nero, caponero, scopaiolo |
Principali caratteri identificativi: Specie di medio-grandi dimensioni, con cappello da nocciola scuro a bruno bronzato, fino a nero, non uniforme, sempre con chiazze sparse di varia tonalità, con cuticola vellutata e inizialmente pubescente, leggermente grinzosa. Il gambo è inizialmente obeso, poi più o meno cilindrico, di colore ocra-brunastro più o meno carico, nella parte alta con leggero reticolo prima bianco poi concolore al fondo. I pori dell’imenoforo sono molto piccoli, dapprima bianchi poi verde scuro. Carne soda, bianca, immutabile al taglio, con odore fungino e sapore dolce. Caratteri microscopici: Presenta spore da fusiformi ad ellissoidali, lisce, 13,5-17 × 4-5 μm, bruno-olivastre in massa. Habitat e fenologia: B. aereus prediligie habitat caldi e asciutti, tipici della macchia mediterranea con cisto, corbezzolo, pungitopo, stipe e rovi, dove fruttifica tipicamente in autunno; è tuttavia rinvenibile anche in selve (sotto castagno) di media montagna molto assolate. Più comune al sud, diviene sempre più raro spostandoci verso le regioni alpine. Commestibilità: Ottimo commestibile, da molti considerato addirittura migliore di B. aestivalis (Paulet) Fr.; come quest'ultimo, viene consumato anche crudo e risulta meglio digeribile rispetto a B. edulis Bull. : Fr. ed a B. pinophilus Pilát & Dermek. Specie a confronto: Si può confondere con B. aestivalis
(Paulet) Fr. (= B. reticulatus Schaeff.), specialmente quando questo si presenta molto scuro in
funzione dell'esposizione al sole, che però si differenzia per la
colorazione più uniforme e il reticolo sul gambo più esteso. B. edulis Bull. : Fr. si differenzia agevolmente per il gambo molto chiaro ed il sottile bordo bianco del cappello; B. pinophilus Pilát & Dermek ha colore tipicamente tra il rosso scuro ed il bruno, colore che tinge in parte anche il gambo. |
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Inquadramento:
Note e curiosità: NN
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