Leccinum versipelle  (Fr. & Hök) Snell

L. testaceoscabrum Secr. ex Singer

Carica immagine ingrandita

Leccinum versipelle

Principali caratteri identificativi: È il più grosso di questi leccini, con cappello che raggiunge i 25 cm di diametro, con cuticola eccedente e vellutata, opaca, leggermente viscida con tempo umido, di colore rosso, arancio-pallido, arancio-giallastro con macchie gialle; i tuboli sono grigi, grigio-bruno, molto lunghi; i pori piccoli, rotondi di colore grigio, grigio-scuro poi grigio-ocra, si macchiano di grigio-bruno al tocco. Gambo biancastro, fittamente ricoperto da piccolissime squame nere, molto slanciato, cilindrico, leggermente ingrossato alla base, sodo, coriaceo, fibroso. Carne abbastanza soda nel capello, molto fibrosa nel gambo, biancastra, virante al grigio-lilla, lillaviolaceo e infine al nero.

Caratteri microscopici: Spore fusiformi, lisce, 16-20 × 4,5-5,3 μm, sporata bruno-oliva.

Habitat e fenologia: Nei boschi di betulla, in luoghi molto umidi, in estate-autunno, non molto comune in Italia ma addirittura abbondante nel nord Europa.

Commestibilità: Non avendo esperienza diretta, apprendiamo dalla letteratura che si tratta di un buon commestibile; secondo alcuni testi, il gambo è più carnoso che negli altri leccini, tanto che può essere anch'esso consumato.

Specie a confronto: L. versipelle si riconosce principalmente osservando il gambo ricoperto da numerose scagliette nere, tanto che nei giovani esemplari appare completamente nero; poi, man mano che lo sporoforo cresce, le squamette si distanziano e si scopre il bianco della superficie stipitale. L. rufum (Schaeff.) Kreisel si differenzia facilmente perché presenta il gambo degli esemplari giovani ricoperto di squamette bianche molto fioccose e fragili, le quali tendono a tingersi di rosso, rosso-mattone, poi marrone con l'invecchiare dello sporoforo. L. aurantiacum (Bull.) Gray si differenzia per il gambo ricoperto da squamette rossastre, rosso-mattone su fondo biancastro già nei primi stadi di sviluppo.

Inquadramento:

  • DIVISIONE: Basidiomycota
  • SUBDIVISIONE: Agaricomycotina
  • CLASSE: Agaricomycetes
  • SUBCLASSE: Agaricomycetidae
  • ORDINE: Boletales
  • FAMIGLIA: Boletaceae

Note e curiosità: NN