Leccinum pseudoscabrum (Kallemb.) Sutara

L. carpini (R. Schulz) M.M. Moser ex D.A. Reid - Krombholziella pseudoscabra (Kallemb.) Sutara - K. carpini (R. Schulz) Alessio

leccino

Carica immagine ingrandita

Leccinum pseudoscabrum

Principali caratteri identificativi: Sporoforo di medie dimensioni, con cappello di 12-15 cm di diametro, convesso o campanulato, quasi mai piano, con tipiche martellature sparse; cuticola eccedente il bordo del cappello, gialla, giallo-nocciola, giallo-bruna, giallo-grigia, con sfumature verdastre, vischiosa con tempo umido. Tuboli molto lunghi, fino a 18-22 mm, molto fini, biancastro-beige e viranti al grigio, grigionero al taglio e alla pressione, con pori piccoli 1-2 mm, concolori ai tuboli e anch'essi viranti al tocco. Il gambo può raggiungere i 13-15 cm di altezza, cilindrico, molto esile, 0,6 × 1,5 cm di diametro, con fondo biancastro, biancastro-beige, ricoperto da piccolissime squamette brune, con la crescita sempre più scure fino a nerastre. Carne del cappello soda negli esemplari molto giovani, ma presto molliccia, fibrosa nel gambo, bianca virante al rosa, rosa-grigio, poi grigio più scuro, con odore nullo e sapore dolciastro.

Caratteri microscopici: Spore fusiformi, lisce, 15-21 × 4-7 μm.

Habitat e fenologia: Per esperienza diretta, fruttifica in simbiosi con il nocciolo (Corylus avellana) e il carpino (Carpinus betulus), ma in letteratura viene dato anche in associazione con faggio (Fagus sylvatica), castagno (Castanea sativa) e quercia da sughero (Quercus suber).

Commestibilità: Di scarso valore culinario, anche gli esemplari giovani, a causa della consistenza molle della carne; pessimi gli esemplari vecchi.

Specie a confronto: L. pseudoscabrum si distingue da L. duriusculum (Schulzer ex Kalchbr.) Singer e da L. scabrum per le martellature sulla cuticola, assenti in entrambi che hanno cuticola liscia o leggermente vellutata. Più facile confonderlo con L. molle (Bon) Bon, anch'esso con cuticola untuoso-vischiosa e martellata, generalmente più chiara, crema, crema-fulvo, crema-ocra, a volte con tonalità verdastre sul bordo e all'apice del gambo; presenta carne non bianca, ma tendente al grigio, grigio-verde, specie nel gambo.

Inquadramento:

  • DIVISIONE: Basidiomycota
  • SUBDIVISIONE: Agaricomycotina
  • CLASSE: Agaricomycetes
  • SUBCLASSE: Agaricomycetidae
  • ORDINE: Boletales
  • FAMIGLIA: Boletaceae

Note e curiosità: NN