Amanita caesarea (Scop. : Fr.) Pers.

Principali caratteri identificativi: A. cesarea è praticamente inconfondibile quando gli esemplari sono adulti. Si riconosce per il cappello rosso arancio con bordo striato e più chiaro, le lamelle gialle come anche anello e gambo, quest’ultimo dotato di volva arrotondata bianca e libera. La cuticola è interamente separabile e può raramente presentare resti bianchi (lembi) come residuo del velo generale (volva). Allo stato di ovolo si presenta interamente bianco, con la parte superiore più larga e arrotondata e la parte inferiore appuntita; alla sezione è già visibile una sottile linea di colore giallo-arancio in corrispondenza del cappello. Alla sezione il fungo presenta carne poco spessa, con odore quasi nullo e sapore leggero, gradevole, gialla nel cappello sotto la cuticola e alla periferia del gambo, mentre è biancastra all’interno; negli esemplari adulti il gambo diviene cavo.

Caratteri microscopici: Presenta spore lisce, da ellittiche ad ovoidali, con dimensioni medie di 9-12 × 6-7 µm.

Habitat e fenologia: Predilige ambienti caldi, mediterranei, nei boschi di castagno o quercia, dalla pianura ai 500-600 m s.l.m.; è rinvenibile da settembre ad ottobre.

Commestibilità: Ottimo commestibile, una delle poche specie adatte ad essere consumate crude in quanto più facilmente digeribile rispetto agli altri funghi.

Specie a confronto: Allo stato di ovolo si può confondere con A. phalloides (Fr. : Fr.) Link, velenosa mortale, che, però, si differenzia per la forma arrotondata nella parte inferiore anziché appuntita e per la sezione senza toni giallo-arancio. A. muscaria (L. : Fr.) Lam., allo stato di ovolo, presenta gli stessi colori alla sezione ma ha una superficie non liscia e forma diversa, come due sfere sovrapposte con quella inferiore più grande. Allo stadio adulto può essere confusa con A. muscaria var. aureola (Kalchbr.) Quél., che presenta lamelle, gambo e anello bianchi anziché gialli; il gambo ha inoltre superficie fioccosa e volva basale aderente anziché libera.

Inquadramento:

Note e curiosità: Si dice che quando nasce la coccora non nascono più i porcini. Questo dipende dal fatto che A. cesarea predilige un ambiente termofilo e xerofilo, quindi fruttifica quando, di seguito alle piogge, il terreno viene asciuttoun da un periodo di caldo prolungato; anche i porcini fruttificano con clima caldo ma necessitano di maggiore umidità.