Suillus granulatus (L. : Fr.) RousselS. lactifluus (With.) A.H. Sm. & Thiers - Leccinum lactifluum (With.) Gray - Boletus lactifluus With. - Ixocomus granulatus (L. : Fr.) Quél. pinarolo, pinaccio, pinaccio doppio |
Principali caratteri identificativi: S. granulatus è una specie discretamente carnosa che si caratterizza per la cuticola viscida, liscia, di colore da giallo-bruno a rossiccio, completamente asportabile, l’imenoforo a pori gialli, piccoli e angolosi, che essudano gocce di latice nei primi stadi di sviluppo e il gambo da bianco a giallastro, cilindrico, privo di anello, decorato in sommità da granulazioni più scure. La carne è di colore giallo pallido, consistente nei giovani esemplari, presto molle, con odore fruttato e sapore dolce. La variabilità dell’aspetto macroscopico consiste soprattutto nel colore e nella viscosità del cappello che dipendono dalle condizioni climatiche. Caratteri microscopici: Presenta spore fusiformi, lisce, con dimensioni medie di 8-10 × 3-5 µm, brune in massa. Habitat e fenologia: S. granulatus è una specie comune, molto abbondante in certi periodi e in certi luoghi, legata ai pini di qualunque specie. È rinvenibile dalla pianura alla montagna, soprattutto dal tardo autunno all’inizio dell’inverno, ma può comparire anche in primavera e all’inizio dell’estate quando le condizioni climatiche lo permettono. Commestibilità: Si tratta di un specie commestibile, molto ricercata e consumata in molte località della Toscana. Migliori sono gli esemplari giovani la cui carne è ancora soda e compatta. Si consiglia sempre di asportare la cuticola che oltre a velocizzare e facilitare l’operazione di pulitura, se ingerita sembra possa avere effetti lassativi; questi si verificano anche in caso di consumo di esemplari troppo adulti o in quantità elevate. Specie a confronto: Considerando che S. granulatus non possiede anello sul gambo, restano poche specie con cui esso può essere confuso. S. collinitus (Fr.)
Kuntze, con stessa commestibilità, altrettanto comune e rinvenibile
nello stesso habitat, è abbastanza simile e se ne differenzia per il
micelio rosa che lascia traccia di tale colore alla base del gambo,
nonché per le fibrille radiali scure innate sul cappello, assenti in S. granulatus. |
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Inquadramento:
Note e curiosità: NN
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