Sarcoscypha coccinea Boud.Peziza coccinea Jacq - P. insolita Cooke - P. epidendra Bull. - P. cyathoides L.- Geopyxis bloxamii Massee
|
Principali caratteri identificativi: Ascoma con diametro fino a 5 cm, da sessile a stipitato, a forma di coppa all’inizio quasi chiusa poi sempre più aperta. Orlo regolare e intero, nei giovani esemplari rivolto verso l’interno. Imenoforo liscio e di un bel colore rosso vivo. Superficie esterna pruinosa, generalmente biancastra, tendente al rosso chiaro nei vecchi esemplari. Il gambo, quando presente, presenta superficie uguale a quella esterna della coppa, a volte totalmente infisso nel substrato di crescita. La carne è esigua ma fibrosa ed elastica, chiara, quasi bianca, con odore e sapore nulli. Caratteri microscopici: Spore subcilindriche, con dimensioni medie 30-45 × 14-16 μm, con estremità ottuse, quasi piatte, lisce e ialine (trasparenti), spesso pluriguttulate, uniseriate, 8 per ogni asco. Habitat e fenologia: Cresce a gruppi di pochi esemplari su legno morto di latifoglie, anche marcescente e interrato; è rinvenibile sempre con clima abbastanza freddo, tipicamente da fine inverno ad inizio primavera, poco comune in Toscana. Commestibilità: Specie da considerarsi senza alcun valore alimentare per l’esiguità della sua carne e per l'odori ed il sapore nulli, anche se non risulta in alcun modo tossica. Specie a confronto:
Considerate le dimensioni, il colore rosso vivo della superficie
imenoforale e la crescita lignicola, S.
coccinea
è facilmente differenziabile dalle specie appartenenti ad altri generi.
Aleuria
aurantia (Pers. : Fr.) Fuckel si
presenta con aspetto simile, ma ha superficie esterna della coppa quasi
liscia e mai bianca ed è terricola; anche la miscroscopia è molto
diversa presentando spore reticolate anziché lisce. |
|
Inquadramento:
Note e curiosità: NN
|