Aleuria aurantia (Pers. : Fr.) Fuckel

Peziza aurantia Pers. : Fr. - P. coccinea Huds. - Scodellina aurantia (Pers. : Fr.) Gray

 

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Aleuria aurantia

Principali caratteri identificativi: Presenta un ascoma fino a 8 cm di diametro, a forma di apotecio sessile, rotondeggiante e abbastanza regolare negli esemplari giovani, poi sempre più profondamente cupolato e con margine sempre più ondulato e irregolare. Orlo privo di decorazioni e sempre intero. Superficie imeniale liscia, di colore che spazia dall’arancio chiaro al rosso; la superficie esterna è leggermente pruinosa e di norma un po’ più chiara dell’imenoforo. Carne esigua e fragile, di consistenza ceracea, di colore più chiaro rispetto alle parti esterne, con odore e sapore nulli.

Caratteri microscopici: Spore di forma ellissoidale, con dimensioni medie 14-15 × 9-10 μm, ialine (trasparenti), all’inizio lisce poi ricoperte da un reticolo a maglie poligonali complete. Le spore sono disposte in un’unica fila di otto elementi per asco e, in questa configurazione, si dicono uniseriate.

Habitat e fenologia: Cresce solitamente a gruppi di numerosi esemplari, sempre in spazi aperti come al bordo di sentieri o nei parchi, anche su terreno nudo o tra i sassi, raramente all’interno dei boschi. Abbondante nelle stazioni di crescita dove nasce fedelmente ogni anno; è rinvenibile a tutte le altitudini, principalmente dalla fine dell’estate a tutto l’autunno.

Commestibilità: Specie da considerarsi senza alcun valore alimentare per l’esiguità della sua carne e per odore e sapore nulli, anche se non risulta in alcun modo tossica.

Specie a confronto: Tenendo conto di una serie di caratteri macroscopici quali il colore globale, l’orlo privo di peluria e le notevoli dimensioni, con un po’ di esperienza, A. aurantia risulta di facile determinazione già al momento della raccolta. Altre specie che potrebbero vagamente somigliarle hanno colorazioni assai diverse, come altre Aleuria o quelle appartenenti al genere Sowerbyella, oppure, se cromaticamente simili, sono molto più piccole e spesso con orlo cigliato, come nei generi Scutellinia e Melastiza.
Sarcoscypha coccinea (Scop. : Fr.) Lambotte presenta superficie esterna biancastra, molto più feltrata, e crescita lignicola; in caso di dubbio possono essere osservate le spore, lisce in S. coccinea, senza traccia di reticolo.

Inquadramento:

  • DIVISIONE: Ascomycota
  • SUBDIVISIONE: Pezizomycotina
  • CLASSE: Pezizomycetes
  • SUBCLASSE: Pezizomycetidae
  • ORDINE: Pezizales
  • FAMIGLIA: Pyronemataceae

Note e curiosità: NN