Craterellus tubaeformis (Fr. : Fr.) Quél.

Principali caratteri identificativi: Fungo con cappello fino a 1-5 cm, convesso, poi ombelicato fino al formarsi di una apertura che si collega con la parte vuota del gambo, di colore giallo-grigio, giallo-bruno con riflessi verdastri, più chiaro al bordo; superficie del cappello un po’ rugosa e debolmente squamulosa, con margine sottile e leggermente ricurvo nei giovani sporofori, disteso in quelli adulti mantenendosi più o meno ondulato. Imenoforo formato da pesudolamelle molto marcate, ramificate e anastomizzate, decorrenti sul gambo, di colore giallo-grigio. Gambo cilindrico, irregolare, gibboso, scanalato, liscio, più largo all’attaccatura con l’imenoforo, di colore giallo, giallo-bruno, con riflessi verdastri, vuoto nella parte superiore. Carne tenace ed elastica, dicolore giallo, gliallo-grigio più o meno pallido, con odore subnullo e sapore dolce.

Caratteri microscopici: Spore 9-11 × 8-9 μm da ovoidali a quasi globose, lisce, bianco-crema in massa.

Habitat e fenologia: Predilige i boschi di conifere, ma, raramente, lo si può trovare anche sotto latifoglia, dalla tarda estate fino all’autunno inoltrato.

Commestibilità: Discreto commestibile, ma inferiore a C. lutescens (Fr. : Fr.) Fr.

Specie a confronto: Si può confondere con C. lutescens (Fr. : Fr.) Fr. (= Cantharellus lutescens Fr. : Fr.) che, però, è di colore bruno più o meno scuro su fondo giallo, a volte giallo-arancio, e presenta imenoforo liscio o con rugosità appena accennate negli sporofori maturi.

Inquadramento:

Note e curiosità: NN