Craterellus cinereus (Pers. : Fr.) DonkCantharellus cinereus Pers. : Fr. - Pseudocraterellus cinereus (Pers. : Fr.) Kalamees |
Principali caratteri identificativi: Fungo di piccole dimensioni con cappello fino a 2-5 cm, appena convesso al centro, con bordo ondulato, increspato e lobato, molto igrofano, si presenta grigio scuro tendente al nero con tempo umido, poi più chiaro con l’età o con il tempo secco; superficie del cappello pruinosa, più squamosa verso il bordo. Imenoforo formato da pliche (pseudolamelle) molto spaziate e ramificate, di colore grigio, grigio-bluastro negli sporofori giovani, tendente a schiarire al grigio chiaro, grigio-beige, negli esemplari maturi a causa della maturazione delle spore che sono bianco-crema. Gambo allargato a ventaglio nell’inserzione con l’imenoforo, scanalato longitudinalmente, di colore grigio. Carne da bianca a bianco-sporco, di consistenzaelastica, con odore fruttato e sapore gradevole. Caratteri microscopici: Spore 7,5-10,5 × 5-7 μm, da ovoidali a ellissoidali, lisce, bianche in massa. Habitat e fenologia: Fungo di latifoglia con preferenza per il castagno (Castanea sativa), abbastanza raro, ma abbondante nelle zone di crescita. Commestibilità: Buon commestibile, molto saporito e adatto a cotture molto lunghe per la sua carne tenace. Specie a confronto: A prima vista si può confondere con C. cornucopioides (L. : Fr.) Pers. che, però, presenta imenoforo quasi liscio (quindi senza pliche) e depressione del cappello che è continua con la cavità del gambo. In letteratura si trova descritto anche Cantharellus atrofuscus Contu, Vizzini, M. Carbone & Setti, identico macroscopicamente, diverso al microscopio per la presenza di giunti a fibbia. Faerbaeria carbonaria (Alb. & Schwein. : Fr.) Pouzar può presentarsi con lo stesso colore, ma possiede imenoforo lamellato anziché a pliche, di colore biancastro con riflessi paglierini. |
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Inquadramento:
Note e curiosità: NN
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