Amanita verna var. decipiens TrimbachA. viridis A. Pearson - Agaricus vernalis Bolton - A. bulbosus Schäff. ovolo malefico, tignosa verdognola |
Principali caratteri identificativi: A. verna var. decipiens si caratterizza principalmente per la stazza mediamente robusta, il colore interamente bianco, al più con riflessi crema al disco, il cappello convesso con margine intero, sempre senza umbone, di solito senza residui del velo generale, la volva arrotondata a sacco e libera al gambo, la reazione giallo-vivo all’idrossido di potassio (KOH) di tutte le superfici e la crescita primaverile. Caratteri microscopici: Le spore si presentano di forma più o meno ellissoidale, in media 9-11 × 7-9 µm, lisce, ialine (trasparenti) e amiloidi. In massa (sporata) le spore sono bianche. Habitat e fenologia: A. verna var. decipiens è una specie primaverile che spesso si presenta con fruttificazioni composte da numerosi esemplari, ma che non è facile da trovare in quanto concentra la sua nascita in pochi giorni all’anno. Risulta reperibile soprattutto nelle pinete litoranee, anche miste con latifoglie come ad esempio lecci, su terreno prevalentemente sabbioso, ma è presente anche in alcune zone collinari dell’entroterra. Commestibilità: A. verna var. decipiens è una specie mortale, al pari della nota A. phalloides, responsabile dello stesso tipo di sindrome da avvelenamento, la sindrome falloidea (consulta l'articolo sugli avvelenamenti). Specie a confronto: A.
verna var. decipiens
non è da tutti accettata come entità autonoma, ma viene in qualche
testo riportata come sinonimo della specie tipo A.
verna
(Bull. : Fr.) Lam.; se considerate distinte, la differenza sta nella
reazione gialla all’idrossido di potassio (KOH) della var. decipiens,
che ne ha giustificato la creazione, reazione che risulta negativa
nella specie tipo. |
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Inquadramento:
Note e curiosità: NN
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