Albatrellopsis confluens (Alb. & Schwein. : Fr.) Teixeira

Albatrellus confluens (Alb. & Schwein. : Fr.) Kotl. & Pouzar - Polyporus confluens (Alb. & Schwein. : Fr.) Fr. - Scutiger confluens (Alb. & Schewein. : Fr.) Bondartsev & Singer

fungo del pane

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Albatrellopsis confluens

Principali caratteri identificativi: Cappello fino a 15 cm di diametro, carnoso, irregolare, con margine involuto e cuticola asciutta, liscia da giovane e areolata con l’età o il clima secco, di colore da senape a senape-aranciato; spesso i cappelli sono sovrapposti e saldati tra di loro sino a raggiungere masse di 30-40 cm. Tubuli corti, decorrenti, da bianchi a bianco-crema, più o meno scuri, che diventano rosaarancio allo stato secco; pori rotondi, angolosi, piccolissimi (3-5 per millimetro), da bianchi a leggermente rosati. Gambo tozzo, irregolare, spesso eccentrico e fuso con altri gambi, di colore rosa-biancastro. Carne bianca, compatta, tenace, coriacea negli esemplari vecchi, con odorenullo e sapore amarognolo.

Caratteri microscopici: Spore da ellissoidali a subglobose, ialine (trasparenti), lisce, bianche in massa, di 3,5-5 × 2,5-3,5 μm.

Habitat e fenologia: Fungo terricolo, esclusivo dei boschi di conifere con preferenza per l’abete rosso (Picea abies); si trova normalmente da metà estate fino all’autunno, abbondante nei luoghi di crescita. Abbastanza raro in Toscana.

Commestibilità: Per il sapore amaro, è molto scadente se consumato fresco; migliora notevolmente se conservato sott’olio o sott’aceto, sempre usando esemplari giovani.

Specie a confronto: Si può confondere con Albatrellus ovinus (Schaeff. : Fr.) Kotl. & Pouzar, che però non ha carne amara, è di colore da bianco-giallo fino a bruno, senza tonalità aranciate ed è inverdente.

Inquadramento:

  • DIVISIONE: Basidiomycota
  • SUBDIVISIONE: Agaricomycotina
  • CLASSE: Agaricomycetes
  • SUBCLASSE: Incertae sedis
  • ORDINE: Russulales
  • FAMIGLIA: Albatrellaceae

Note e curiosità: Considerata in passato appartenente al genere Albatrellus, questa specie è ora stabilmente inserita nel genere Albatrellopsis la cui autonomia da Albatrellus è stata dimostrata su base molecolare.