Tricholoma portentosum (Fr. : Fr.) Quél.

Melanoleuca portentosa (Fr. : Fr.) Murrill

agarico portentoso, cicalotto

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Tricholoma portentosum

Principali caratteri identificativi: I principali caratteri di T. portentosum sono il cappello irregolare e con umbone ottuso, di colore grigio acciaio, ardesia, grigio nerastro, la cuticola viscosa, sericea quando asciutta, decorata da fibrille nere radiali, gambo e lamelle bianchi con sfumature giallesparse e la carne bianca con odore e sapore gradevoli. Con un po’ di esperienza risulta di facile identificazione anche quando si presenta in condizioni non tipiche.

Caratteri microscopici: Le spore sono ovoidali, lisce, pluriguttulate, di dimensioni medie 5,5-6,5 × 4,5-5 µm.

Habitat e fenologia: T. portentosum è una specie legata prevalentemente al pino e raramente anche al leccio. Nelle stazioni di crescita risulta abbondante e fruttifica dal tardo autunno all’inverno.

Commestibilità: T. portentosum è una specie commestibile, in certe zone d’Italia molto apprezzata e raccolta, specialmente nelle regioni del Nord; sembra che il nome della specie derivi proprio dalle sue eccellenti proprietà organolettiche, in altre parole la sua "portentosa" squisitezza. Regge bene la cottura e per questo viene indicato come adatto alla conservazione sott’olio.

Specie a confronto: Tra le entità infraspecifiche del T. portentosum, a nostro avviso tutte con caratteri troppo deboli per essere differenziate (quindi da considerare sinonimi di T. portentosum), troviamo sui testi:
- T. portentosum var. album Jacquet. ex Bon, tutto bianco e con poco giallo.
- T. portentosum var. lugdunense Bon, più pallido e senza fibrille sul cappello.
- T. portentosum var. boetevillei Bon, con tutte le superfici fibrillose e ricoperte da squamette nere.
Per chi raccoglie il T. portentosum a scopo alimentare, lo scambio più sgradevole è quello con T. sejunctum (Sowerby : Fr.) Quél., specie innocua ma di sapore molto amaro e che nasce nello stesso habitat, spesso frammisto con T. portentosum; oltre che per il sapore, T. sejunctum si differenzia per il cappello irregolarmente sbiancato e con forte componente gialla, mentre lamelle e gambo sono bianchi senza altre tonalità di colore.
Altra specie che lascia qualche dubbio circa la sua autonomia è T. rufenum Donati che rappresenterebbe un T. portentosum con guttule sparse sul cappello e con pochi toni gialli.
Ci sono poi le specie più facilmente riconoscibili perché interamente di colore grigio come T. josserandii Bon, tossico,, con odore farinaceo ma con marcata componente di cimice, senza sfumature gialle.

Inquadramento:

    • DIVISIONE: Basidiomycota
    • SUBDIVISIONE: Agaricomycotina
    • CLASSE: Agaricomycetes
    • SUBCLASSE: Agaricomycetidae
    • ORDINE: Agaricales
    • FAMIGLIA: Tricholomataceae

      Note e curiosità: NN