Trametes versicolor (L. : Fr.) Lloyd

Polyporus humboldtii Pers. - P. ochraceus Pers. ex Sommerf. - P. fuscatus Fr. : Fr. - P. apophysatus Rostk. - P. nigricans Lasch - P. irpiciformis Velen. - P. picicola Velen. - P. reinseri Velen. - P. rohlenae Velen. - P. vitellinus Velen. - Polystictoides castanicola Lįzaro Ibiza - Polystictus corylicola Lįzaro Ibiza - P. inversus Lįzaro Ibiza

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Trametes versicolor

Principali caratteri identificativi: I caratteri macroscopici di T. versicolor sono lo sporoforo a mensola, sessile (senza gambo), la consistenza legnosa, il cappello tipicamente zonato e multicolore, con superficie vellutata ricoperta da un sottile tomento e i pori fitti, rotondi e piccolissimi, fino a 6 per mm. La sezione č abbastanza sottile e presenta una tipica linea nera di demarcazione tra la carne del cappello ed il tomento della superficie, carattere importante per la corretta determinazione della specie. Il nome della specie, versicolor, fa bene intendere la sua capacitą di presentarsi con una gamma di colori molto ampia tanto da ingannare facilmente i meno esperti. L’estrema variabilitą cromatica č stata la causa che ha portato in passato alla creazione di molte entitą che ora formano la lunga lista dei sinonimi.

Caratteri microscopici: Le spore sono cilindriche, leggermente ripiegate, lisce e ialine (trasparenti), di dimensioni medie 5-6.5 × 2-2,5 µm.

Habitat e fenologia: T. versicolor č estremamente comune e abbondante, con sporofori sovrapposti l’uno all’altro che colonizzano intere superfici. Č una specie saprotrofa e nasce su legno morto di quasi qualunque essenza arborea: faggio, quercia, ontano, castagno, olmo, pioppo, acero, pino, abete, cipresso, ecc…. Per la consistenza legnosa e la conseguente persistenza deglisporofori dopo la maturazione, puņ essere raccolto tutto l’anno, dalla pianura alla montagna.

Commestibilitą: Per la consistenza legnosa della carne, T. versicolor č una specie non commestibile.

Specie a confronto: Il genere Trametes annovera una decina di specie, molte delle quali rinvenibili con una certa facilitą, tra cui le pił simili a T. versicolor sono:
- T. ochracea (Pers.) Gilb. & Ryvarden, la meno comune del genere, con sezione tipicamente triangolare anziché sottile come in T. versicolor, senza linea nera tra carne e tomento e con zonature pileiche meno evidenti.
- T. suaveolens (L. : Fr.) Fr., con odore di anice, pori pił larghi e sporofori con dimensioni maggiori.
- T. hirsuta (Wulfen : Fr.) Lloyd, con superficie superiore irsuta (da cui il nome), bianco-grigiastra e pori grigiastri.
- T. pubescens (Schumach. : Fr.) Pilįt, con superficie superiore tormentosa, ma non zonata, e pori giallastri negli esemplari adulti.

Inquadramento:

    • DIVISIONE: Basidiomycota
    • SUBDIVISIONE: Agaricomycotina
    • CLASSE: Agaricomycetes
    • SUBCLASSE: Incertae sedis
    • ORDINE: Polyporales
    • FAMIGLIA: Polyporaceae

      Note e curiositą: NN