Myriostoma coliforme (Dicks. : Pers.) Corda

M. anglicum Desv.

 

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Myriostoma coliforme

Principali caratteri identificativi: Sporoforo a crescita semi-ipogea, con forma subglobosa o schiacciata. A maturità l’esoperidio si apre in 6-9 lacinie non igroscopiche, tra loro irregolari, a diversa larghezza, che alla fine si inarcano verso il basso. Alla massima espansione lo sporoforo può raggiungere i 15 cm di diametro. La superficie superiore delle lacinie (strato carnoso) è prima giallo paglierino poi sempre più marrone con la crescita. Lo strato fibroso è coriaceo e beige, mentre lo strato miceliare è bruno, quasi liscio, non o poco incrostato da residui di substrato. Endoperidio generalmente schiacciato, a sezione ellissoidale, di colore da grigio a bruno, con superficie leggermente grinzosa, corrugata, cosparso uniformemente da numerosi stomi e sollevato al centro dell’esoperidio da numerosi (più di 10) corti peduncoli, alti fino a 5 mm, ben visibili negli esemplari secchi. A fine maturazione, come ultimo stadio di sviluppo, il sacco endoperidiale si disgrega esponendo direttamente all’aria la massa sporale non ancora espulsa attraverso gli stomi. La gleba (carne interna all’endoperidio), prima di iniziare a trasformarsi in polvere sporale bruna, è carnosa e bianca, con odore e sapore subnulli.

Caratteri microscopici: Presenta spore irregolarmente subglobose, con diametro medio da 3,5 a 4,5 μm, ricoperte da radi aculei alti fino a 1,5 μm, singoli o raramente uniti in creste.

Habitat e fenologia: Specie fedele alla stazione di crescita ma non molto comune in Toscana dove viene rinvenuta sempre in presenza di cipresso; in letteratura, invece, si trova segnalata in qualunque tipo di bosco. Cresce prevalentemente in autunno e predilige quote non molto elevate, fino alla media collina, di solito su terreno sabbioso e, come tutte le Geastraceae, ricco di humus.

Commestibilità: Come tutte le specie appartenenti alla famiglia delle Geastraceae, è da ritenere non commestibile per la tenacità della sua carne.

Specie a confronto: M. coliforme è una specie praticamente inconfondibile per la presenza di numerosi peduncoli che sorreggono il sacco endoperidiale e di numerosi stomi; tali caratteri sono così esclusivi da giustificare un genere a se stante che, attualmente, vede in questa entità l’unica specie su scala globale.

Inquadramento:

  • DIVISIONE: Basidiomycota
  • SUBDIVISIONE: Agaricomycotina
  • CLASSE: Agaricomycetes
  • SUBCLASSE: Phallomycetidae
  • ORDINE: Geastrales
  • FAMIGLIA: Geastraceae

Note e curiosità: NN