Coprinus comatus (O.F. Müll. : Fr.) Pers.C. ovatus (Schaeff.) Fr. - Agaricus fimetarius Bolton - A. cylindricus Sowerby fungo dell’inchiostro |
Principali caratteri identificativi: Si tratta di una specie molto facile da riconoscere. Si presenta con buone dimensioni, con cappello inizialmente bianco, che inguaina a cilindro il gambo senza mai aprirsi, ricoperto da squame brunastre sempre più fitte verso la sommità. Il gambo è alto, cilindrico e fibroso, munito di anello bianco e mobile. A maturità, che avviene in poche ore, di solito nell’arco della giornata, la carne deliquescente del cappello si scioglie a partire dal bordo in un liquido nerastro che gli è valso il nome volgare di fungo dell’inchiostro. Caratteri microscopici: Le basidiospore hanno forma da ovoidale ad ellissoidale, sono lisce, bruno-nere, con poro germinativo visibile e misurano in media 11-14,5 × 6,5-8 µm. Habitat e fenologia: C. comatus è una specie estremamente comune e in certi periodi molto abbondante. Colonizza terreni concimati, sia boschivi che prativi, dalla pianura alla montagna e fruttifica sia in primavera che in autunno. Commestibilità: Fino a che lo sporoforo è completamente bianco, il cappello di C. comatus è commestibile, con carne soffice e delicata, mentre il gambo deve essere scartato per la sua fibrosità. Si presta a diverse preparazioni purché il tempo di cottura sia limitato per impedirne il disfacimento; chi lo apprezza maggiormente consiglia anche di provarlo crudo, opportunamente condito. Specie a confronto: La specie sicuramente più simile a C. comatus, che pochi conoscono e che per questo è forse più comune di quanto si pensi, è C. calyptratus Peck (= C. vosoustii
Pilát); si differenzia per il centro del cappello ricoperto da una
sorta di rivestimento a stella formato dalle squame che non si sono
separate. Altre differenze sono la minore deliquescenza e le spore più
grandi. |
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Inquadramento:
Note e curiosità: NN
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