Clavariadelphus truncatus (Quél.) Donk

Principali caratteri identificativi: Sporofori inizialmente cilindrici e con sommità arrotondata, poi sempre più allargati in alto con graduale appiattimento della parte superiore, fino ad assumere la tipica forma di clava troncata, alti fino a 10-13 cm per 4-5 cm nella parte più larga. Tutto lo sporoforo si presenta con colorazione gialla arancio più o meno brunastra negli esemplari maturi, con riflessi violacei, biancastro alla base e con parte sommitale piatta che si mantiene più gialla. L’imenoforo, posizionato nella metà superiore, ma non sulla sommità piatta che, quindi, è sterile, non è differenziato e presenta una superficie fortemente rugosa con reazione rosso-fulvo al KOH. La carne è bianca, violacea dopo esposizione all’aria, compatta e spugnosa, presto molle, consapore dolce e odore non significativo.

Caratteri microscopici: Spore lisce, irregolarmente ellissoidali, ristrette verso l’appendice ilifera, di 9-12 × 6-7.5 μm, pluriguttulate, giallo-ocra in massa.

Habitat e fenologia: Cresce in autunno nei boschi di conifere, specialmente sotto abete rosso, spesso gregario ma non comune. 

Commestibilità: Specie da ritenere non commestibile per la carne di consistenza spugnosa e presto molle [vedere note di commestibilità in C. pistillaris (L. : Fr.) Donk].

Specie a confronto:  Gli esemplari giovani, con sommità ancora arrotondata, possono somigliare a C. pistillaris (L. : Fr.) Donk, che però ha carne amara, presenta diversa reazione al KOH e cresce sotto latifoglie. Sotto conifere si trova anche C. ligula (Schaeff.) Donk, che si differenzia per gli sporofori più piccoli, raramente fino a 10 cm, con sommità arrotondata, con colorazioni tendenti al bruno-grigiastro amaturazione, imenoforo con reazione aranciata al KOH e carne bianca immutabile.

Inquadramento:

Note e curiosità: NN